L’
hip hop nacque come movimento artistico e culturale negli anni ’70 e si sviluppò nei
ghetti metropolitani di New York, come risposta all’isolamento e all’emarginazione.
Successivamente, si trasformò in una vera e propria
disciplina artistica, andando così a inglobare al suo interno anche altre forme d’arte, come il
rap, lo skateboarding, i
graffiti e la danza.
L’hip hop era considerato un modo di vivere e di essere, per questo divenne anche
simbolo di libertà, gioia, rabbia, spiritualità, unione e
condivisione.
L’hip hop è uno sport versatile e adatto davvero a tutti, dagli adulti ai bambini, in quanto non vi è un limite di età.
Chi vuole approcciarsi a questa disciplina non deve necessariamente avere esperienza come ballerino, perché tutto dipende dalla propria predisposizione,
coordinazione e capacità di movimento.
Inoltre, essendo a tutti gli effetti una
disciplina sportiva ha tantissimi
benefici, non solo a livello fisico ma anche
psicologico e, soprattutto, sociale.
L’hip hop, così come tutte le discipline sportive, ha tantissimi benefic
i, sia a livello fisico sia quello psicologico
I benefici fisici sono:
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fa bene al cuore, diminuisce il rischio di malattie cardiovascolari.
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Contribuisce a bruciare Kcal e al dimagrimentose associato a un’alimentazione sana ed equilibrata.
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Migliora la coordinazione motoria e l’equilibrio.
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Aiuta a mantenere e rafforzare la tonicità muscolaree la mobilità articolare.
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Rappresenta una protezione contro malattie neurodegenerative, come la demenza senile.
A livello psicologico:
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migliora i processi cognitivicome l’attenzione, la memoria e l’apprendimento.
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Favorisce lo sviluppo della consapevolezza del proprio corpo nello spazio.
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Aiuta a migliorare l’autodisciplina.
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Migliora l’autostima.
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Riduce stresse ansia (anche ansia sociale).